domenica 20 febbraio 2011

RADIOHEAD, I VERI RAGAZZI PRODIGIO DELLA MUSICA?

Non voglio assolutamente essere di parte e fare commenti personali su questa band inglese, che ha sforato in tutto il mondo, quindi cercherò di donarvi questa pillolina, senza alcun favoritismo.... Chi non ha mai sentito parlare del leader dei Radiohead, il signor Thom Yorke alzi la mano. Credo, chi più chi meno, tutti l'abbiano sentito, anche perchè ha già duettato con mezzo mondo, zio Bruce compreso.

La fortuna ha sempre arriso a questo gruppo, perchè il successo arrivò velocissimo per questa band con l'album di debutto "Pablo Honey", successo meritatissimo in tutto il mondo tranne che nella loro patria di origine.Ma la svolta definitiva ebbe inizio nel 1997, con "Ok Computer", considerato il migliore disco di musica rock dell'anno e caratterizzato da testi particolari sulla alienazione umana. Le altre produzioni, come per esempio " Amnesiac", furono ulteriori successi, influenzati dalla musica classica, dal jazz e dall'elettronica.L'album "Hail to the thief", riassume tutta la carriera della band, disco datato 2003.

Ebbero, dopo tutti questi improvvisi successi, un lungo periodo di ferma durato quattro anni, ma si ripresentarono nel 2007 sulle scene mondiali , avvalendosi di riconoscimenti prestigiosi, come il 500esimo miglior album mai composto con "OK computer", e con la 73 esima posizione come miglior band. Altro gruppo formatosi a scuola con il nome "On a Friday", perchè solo al venerdì potevano provare. Curioso no? A differenza della maggioranza dei gruppi non si sciolse alla fine del college, ma sovente si esibivano in una taverna di Oxford, chiamata Jericho, dove incontrarono i loro produttori, che ancor oggi vengono mantenuti come tali dal gruppo.Curioso anche e soprattutto per me e le mie predilezioni, il nome della band , perchè deriva da una canzone dei Talking Heads, inserita nell'album "True stories".

Come ho già detto, la stranezza del tutto, furono le critiche non certo positive dei loro primi lavori in patria, mentre fu un proprio vero boom negli Usa. A volte tutto questo successo improvviso, non è produttivo per alcuni animi. Thom Yorke, ebbe un grave esaurimento nervoso, che costrinse la band ad esibirsi in Estremo Oriente, per sentire meno le pressioni delle critiche e questa strana terapia funzionò. Nel 1995 furono il gruppo spalla dei Rem (i maligni sussurravano che erano migliori dei leaders...), parteciparono a concerti umanitari finchè non focalizzarono la loro attenzione sul famoso "Ok computer" vero trampolino di lancio. e spingendo i musicisti verso l'elettronica ed il rock progressivo.

Il sistema nervoso è una parte debole della band. Ad ogni successo, pareva arrivasse un momento di crisi psichica per qualcuno di loro, tanto da fermare spesso i loro tours, per riprendere coraggio e salute. Tutto questo portava anche ad un mutamento dello stile che diventava sempre più minimalista con pochi ritornelli e poche strofe.

L'album "Kid A"raggiunse un altro enorme successo mondiale, con il riconoscimento di un "Grammy Award" per la miglior band originale. Nel 2002 i loro concerti toccarono anche l' Europa , l'Australia ed il Giappone, ritornando ad una visione della musica più vasta e con sonorità più moderate., dove si possono ritrovare sonorità alla Elvis Costello, Rem , U2 etc etc. Non dimentichiamo anche una lunga collaborazione della musica dei Radiohead con il mondo della celluloide, molte furono le canzoni inserite in films importanti. Ed ora il nuovo lavoro , che si preannuncia un nuovo capolavoro "The king of limbs".

Certo Thom Yorke in questo lavoro arriva lontano da dove era partito. Altro taglio ed altra pulizia sonora, da non definire più canzoni, i pezzi inseriti nell'album. Siamo solleticati nel profondo, la voce è un urlo di gioia o di dolore, certamente il disco non ha una fisionomia consumistica. Il disco sembra formato da pensieri delicati che ci vengono presentati con discrezione e rispetto. I brani sono solo 8, il disco non dura più di 30 minuti, la voce di Thom dialoga con un coro digitale, ci fa sentire in mezzo ad uno spazio sconfinato o in mezzo al mare a meditare sulla vita. Per ora io penso e vi dico che i loro diretti antagonisti , gli " Arcade Fire", band di cui abbiamo già parlato,hanno vinto il "Grammy Award" come miglior band del 2010. !

Ai posteri l'ardua sentenza!






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