venerdì 26 novembre 2010

BURLESQUE!

Burlesque! Non volevo proprio farvi mancare questa novità, miei cari, arrivata fresca fresca dagli Usa, perchè, chi ha potuto constatare , noi non vi facciamo mancare niente! L'ultimo urlo della sera, è l'atteso film " Burlesque", che vede come protagoniste Cher e Cristina Aguilera. Duo veramente impensabile, ma nell'arte tutto ciò che è impensabile, diventa prima o poi realtà!


Molti club italiani, hanno adottato questa forma di spettacolo a seguito anche delle tournè della famosa Dita Von Teese, ex moglie di Marylin Manson ma anche Gwen Stefan, Lady Gaga., Madonna.

Burlesque è un termine francese derivato dall'italino burla, scherzo e diffuso piano piano sia in Europa che oltreoceano. Non spaventatevi troppo, ma anche Fregoli, Petrolini, fino ad arrivare al nostro Proietti e Villaggio, sono da considerarsi un pochino tali. Non perdiamo di vista l'obiettivo.

Il 16 novembre è arrivata la prima al Grauman's Chinese Theatre di Los Angeles. Le due protagoniste erano sfavillanti, Cristina in un abito Verde smeraldo e Cher ( ma quanti anni avrà nella realtà) impeccabile in un completo nero.

Gossip per gossip...e non è proprio il mio pane, era presente anche il figlio di Cher, che fino all'altro ieri era una ragazzona solida e compatta. Oggi invece, dopo il suo cambiamento di sesso, ha anche una moglie!

Mi vergogno un po' ad essere così Dagospia, ma quando ci vuole , ci vuole!

Solo verso 18 febbraio potremmo godere di questa notevole curiosità, per chi è interessato a questo tipo di cose. Pazienza e coraggio, quindi!!!!Tutti o quasi sanno chi è Cher, nome d'arte perchè scrivere il suo vero non basterebbe una pagina intera, ha vinto molto come cantante e come attrice e come presentatrice. A 17 anni entra, per quattro decadi differenti, prima nella "top ten" (ricordiamo Believe), insomma per farla breve, l'icona pop da imitare. Il suo aspetto Cherokee la rende unica e pochi sanno che oltre al matrimonio (poi fallito con Bono), ha avuto una storia d'amore con Warren Betty.

Cristina Aguilera è una cantautrice, attrice americana, con già nel dna la musicalità materna e l'esotismo del padre militare ecuadoregno. E' stata considerata una delle migliori giovani cantanti di questi tempi, per la potenza vocale e la particolarità dei suoi gorgheggi. Grazie alla nonna che la crebbe, per la sua non felice infanzia, si appassionò all'arte della musica. Il suo primo album vendette 13 milioni di copie, duettò con Richy Martin, partecipò alla colonna sonora di Moulin Rouge, vinse un MTV Award, la si accusò di provocare troppo il pubblico, la si nominò fidanzatina d' America ( che controsenso), fu di nuovo alla ribalta dei tabloid per il bacio saffico tra lei, Madonna e la Spears..., fu ospite Sanremo, il 15 novembre ha ottenuto una stella sulla Walk of Fame. Ora è mamma felice di Max , ma purtroppo non più sposa, anche perchè l'infelice infanzia ha avuto un notevole peso sulla sua vita privata. Quindi sarà divertente vedere insieme in un film musicale , due stars così dissimili.

Christina regalerà scene seducenti nel capolavoro ispirato ad un balletto del grande Bob Fosse e la bravura recitativa di Cher, tornerà a conquistarci. Non dimentichiamo nel film Stanley Tucci, oggi diventato un grande coprotagonista nella cinematografia americana. Dopo tutte queste esorbitanti lungaggini, lascio la parola alle immagini ed alla voce, per farvi capire che cosa potreste, sempre se lo desideriate, vedere.
Buon divertimento e promettetemi, se il vostro partner lo desidera, di fare un corso di "Burlesque"!!!!!!








mercoledì 24 novembre 2010

ARCADE FIRE

Il nuovo rock romantico. Si, oggi ho il desiderio di togliermi un po' dalle scarpe i grandi miti, e parlare di gruppi che potrebbero diventare realmente grandi. Certo questa è una idea tipicamente personale, ma ... hai visto mai? Il guppo in questione sono gli  "Arcade Fire" e spero, che dopo aver scritto questo nome, tutti non rivolgano la loro attenzione su altre sponde della musica. Penso comunque, che le nostre proposte, a volte, devono spaziare anche in altri mondi, un po' meno conosciuti ... e per questo non me ne vorrete.

Gli "Arcade Fire" sono una formazione canadese, in formato quasi familiare, con Win Butler come front man, la moglie Règine Chassagne ed un gruppo, come ho già detto di vasti e vari amici, che spesso si interscambiano. Insolito vero? La loro musica è un rock alternativo, con una nuance di folk, quello cioè, che quando non si sa cosa dire, si chiama indie.

La band nasce come duo nel 2003 (marito e moglie) per poi divenire una vera e propria band nel 2004 e con grande successo, merito del loro primo disco "Funeral". Il titolo non è propriziatorio, voi direte, ma per loro lo è stato eccome. E' sempre estremamente pericoloso avere un grande successo con un solo cd, in aggiunta poi una copertina a tutto tondo sul Time canadese, ma ci sembra non siano ancora diventati paranoici...... Buon per loro.

La cosa che caratterizza maggiormente questa band, è l'uso della strumentazione, inedita per una rock session. Gli strumenti più usati sono certo il piano, ma pure il violino (che ora impazza in ogni formazione rockettara o funky), lo xilofono e l'arpa. Altra cosa originale, sono i testi delle loro canzoni, cantate, sia in inglese, grazie a Butler americano e francese, grazie a Chassagne nata ad Haiti. Nel 2007 esce il secondo disco (fortemente consigliato da me) "Neon Bible" che li mette in competizione direttamente con i  "Radiohead",  la novità assoluta come band inglese. Nel 2010 pubblicano il terzo album "The Suburbs", dotato di sette copertine diverse. Chi ha avuto la fortuna di ascoltarli , l'ha potuto fare all' "Indipendent Days Festival " di Bologna il 2 settembre. Tengo a precisare che questa band è stata proclamata dai Coldplay  la più grande band di sempre, sicuramente con una certa esagerazione perchè uno non toglie le scarpe da solo per l'altro, ma devo dire in tutta sincerità, che il loro sound è notevole. I mostri sacri come rock band, gli U2 , hanno scelto una loro canzone "Wake Up2" come apertura del "Vertigo tour". Scusate se è poco.......

L'ultimo lavoro, lo dico subito, non è il migliore, ma vale sempre la pena ascoltarli per le indubbie qualità musicali, il loro tenore lirico e sinfonico, che varia da uno strumento all'altro senza continuità. Spesso riescono ad entusiasmarci con un inno corale, ed appartengono proprio a quel settore musicale dove la preferenza può essere molto alta o molto bassa. Nell'ultimo lavoro non ci sono sognanti atmosfere, ma un po' di vita vissuta di tutti loro e come direbbe il nostro Zucchero Sugar Fornaciari, resta un concept album.

Dopo avervi un pochino illustrato il tutto, non mi resta che augurarvi di cuore un felice ascolto!







giovedì 18 novembre 2010

Immagini fotografiche di " The Promise"

Alcune immagini dello shooting fotografico risalente al 1978,
anno in cui Bruce Springsteen realizzò
DarknessOn The Edge Of The Town










martedì 16 novembre 2010

AD OGNI ANGOLO ...

Ad ogni angolo...... Come si potrebbe intitolare diversamente? Giornali, siti specializzati, blog consueti, riviste, non si sente parlare d'altro..Bruce e " The Promise"..... Io ne avrei fatto anche a meno, ma le ultime novelle mi arrivano da "Backstreets Magazine", il giornale ufficiale di zio Bruce e devo tralasciare di farvele conoscere? giammai.... Quindi mi accingo a dirvi gli ultimi strilli dall'America!
Domani 16 Novembre lo zio sarà presente allo show di Jmmy Fallon ed udite udite per i soli americani (purtroppo) ci saranno posti gratis sorteggiati appositamente e la possibilità di raggiungere il back stage per una chiaccherata amichevole. Ma mai in Italia che si arrivi ad una cosa simile? troppo difficile o siamo più parsimoniosi?

L'altra allettante curiosità è che questa sera alla E Street radio (lo sapevate che esiste una radio del Boss con la sua band?), tutti potranno intervenire e fare domande di qualsiasi genere al loro amato! Urrah...W LORO......

Note soft del cofanetto sono il ritocco alla fotografia originale di "The Darkness...".Si è pensato di creare una pelle più ambrata al soggetto e di ottenere una sorta di chiaro - scuro, per diminuire l'espressione di "appena alzato" di Bruce! Effettivamente è divertente questa cosa..... Ritocchi, anche piccoli, sono stati fatti al suono. Per esempio "Badlands" è molto più incisiva e stringata, per aumentare lo stato di tensione della canzone. "Adam raised Cain" ha la batteria di Weinberg ed il basso di Tallent più profonda dell'originale, così come in "Something in the Night", il suono della batteria è più incalzante aiutato sempre dal basso di Garry. La dolcezza delle tastiere di Danny è maggiormente messa in risalto nel brano "The promise land", mentre la chitarra di Steve esce splendidamente in "Candy's" e "Darkness".

Un bonus track da non perdere è l'edizione di "the Way", che doveva fare già parte del cofanetto dei "Tracks" 12 anni fa, ma invece fu scartata. "The way you warm my babe when I cold,the way you make me want you body and soul, the way the rivers run to the sea, well that's the way...." Una cosa divertente è il consiglio di John Landau, di scrivere meno sul note-book di Bruce e lavorare di più, perchè ogni riga delle liriche venivano scritte e riscritte nel famoso quaderno, dove Landau, per divertimento a lato dava i suoi voti personali. Cosa che non faceva proprio divertire il nostro amato Boss! La meraviglie delle foto più recenti contenute nel cofanettto sono opera dello studio di Jo Lopez, l'autore anche delle foto fatte per "London calling" e si evidenziano per lo stile, per la particolarità di essere quasi tutte prese dal vivo, con una serie innumerevoli di scatti.

Aggiungiamo qualche video a queste pillolette made in Usa, che avrebbero ancora molte cose curiose da raccontarci, ma la mia forza si ferma qui. Abbiate voi la curiosità e la voglia di comprare il tutto. Io faccio del mio meglio per aggiungere ancora un po' di peperoncino a questa meraviglia! Alla prossima!





 
 

You’re watching Because the Night (Live). See the Web's top videos on AOL Video



lunedì 15 novembre 2010

BRUCE in streaming lunedì 15 novembre, alle 21.00

Bruce Springsteen ci regala un concerto inedito del 2009, evento unico e esclusivo offerto da CORRIERE TV NIGHT LIVE,in streaming lunedì 15 novembre, alle 21.00 un'ora grandiosa per perdersi nei brani di ”Darkness On The Edge of Town” indimenticabile album del 1978,celebrato dai suoi fans e passato alla storia della sua carriera come “pietra miliare”.

Il concerto viene eseguito dal vivo ma in assenza di pubblico per immergersi nella stessa atmosfera dell’album; Springsteen sarà accompagnato dalla “E Street Band” e non verrà ripetuto, il luogo che Bruce ha scelto è il Paramount Theater,a due passi in pratica dalla sua residenza.Questo evento anticipa e annuncia l’uscita del cofanetto che comprende ben sei ore di video e tre ore di musica dal titolo: “The Promise:The Darkness on the Edge of Town Story".




MARCO MENGONI, L'ECLETTICO

L'eclettico! E' con infinito piacere che voglio parlucchiarvi un pochino intorno ad un giovane e nuovo cantante, Marco Mengoni. Devo dire, che pur seguendo poco la tv, lo ricordo perfettamente nella scorsa edizione di X Factor. Fu una folgorazione! C'era veramente qualcosa di diverso, in quel ragazzo, bello per altro, ma soprattutto particolare. Aveva la X già scritta in fronte, fin dalle prime apparizioni...quel darsi e non darsi, parlare e tacere, nero e bianco. Le interpretazioni erano magnifiche. Un David Byrne straordinario in " Psicho Killer", una canzone che più difficile non si può, un David Bowie di "Ashes to Ashes" che solo pochi riescono ad interpretare, un magistrale Michael Jackson..senza parlare poi degli italiani..Batttisti, Mina etc etc. Ero spaventata da quello che avrebbe potuto succedergli fuori dalle sapienti mani di Morgan. Se avesse preso una strada e scelte sbagliate, patatrac, era la fine . E sarebbe stato un vero peccato!

Marco nasce il 25 dicembre ( data profetica) a Ronciglione, provincia di Viterbo, nel 1988. Pensate quanto è giovane!! Canticcia a 16 anni, un po' di piano bar, si diploma in disegno industriale, si trasferisce a Roma per studio e continua a canticchiare. E' qui che nasce la sua fortuna ..arriva X Factor...ed arriva, come abbiamo detto perchè a parer mio gli deve tanto . Morgan....ed è nata una stella! In meno di dodici mesi ha partecipato al Festival di Sanremo, sfornato un EP dal titolo " Re Matto", è reduce da un tour di 56 date che dovevano solo essere tre, ha registrato il doppio live cd dvd " Re Matto live" ed ha vinto il Best Italian Act, come miglior cantante italiano del MTV Music Awards. Tutto così veloce come un lampo, ma questo turbine , non ha fermato Marco..è pronto in sala registrazione per un nuovo tour nei teatri. E..bravo! Cosa sia rimasto del nostro Mengoni uomo, è difficile a dirsi.

Penso viva sempre in un suo microcosmo personale, dove crea a piacere e tinge la sua vita. Tutte le canzoni di " Re Matto live" e tutte le covers sono state riarrangiate, ora non si aveva fretta , il tempo era sufficiente e ne sono uscite , cose fantastiche come " Nessuno " di Mina! Per gli appassionati di Facebook, dirò che il sito non è gestito da lui, ma ogni tanto una sbirciatina la dà, tanto per gradire.....I suoi gusti musicali, come la sua personalità slitta dall'hard rock a Mozart, ma malgrado le sue elucubrazioni a volte surreali, tiene i piedi saldi a terra. E' conscio della fortuna, merito certo delle sue qualità, che ha avuto in così breve tempo.
Bravo di cuore Marco Mengoni!










lunedì 8 novembre 2010

LE NUVOLE DI FABRIZIO DE ANDRE'


Con “Le nuvole” Fabrizio De André incide uno dei suoi dischi più riflessivi, pessimisti, ricco di riflessioni acute e amare sul mondo moderno che vanno dal potere politico alle romantiche storie popolari ....
Le nuvole, sulla copertina nera del disco, si sfiorano e si dividono, si innalzano sempre più verso l'alto ....fino a diventare poesia... 




LE NUVOLE

Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

Fabrizio De Andrè

IMPERDIBILI PERLE DI TOM WAITS

Sembra proprio tempo di remake in questo momento, o più semplicemente graditi regali per strenne natalazie? Al di là di ogni mia supposizione, anche il nostro cagnaccio di strada, Tom Waits, ha rimasterizzato qualcosa di eccezzionale.
I suoi primi quattro albums, regolarmente in vinile per la Rhino Records, con uscita il 21 dicembre: Ed ecco a voi "Closing time", "The heart of saturday night, "Nighthawks at the dinner"," Small change." Imperdibili perle per gli appassionati, che avranno già, ed imperdibili per chi lo vuole finalmanete conoscere meglio.
Tutto questo ben di Dio, per ricordare anche che Tom è vicinissimo ad entrare (cosa rarisssima e destinata solo a prestigiosi nomi) nella Rock and Roll of Fame! Io aggiungo un sincero .."era ora".....perchè lo merita proprio! Oltre questo sorprendente regalo, l'Orco di Pomona ci dona due cover sorprendenti. Eseguite per beneficenza alla Preservation Hall Music. Infatti nell'esecuzione dei due brani è assistito dall Preservation Hall Jazz band.. In breve, tutto questo per finaziare il collettivo di New Orleans e per tenere sempre viva la tradizione jazzistica americana. Anche questa sorpresa è all'interno di un disco in vinile, con la partecipazione di altri artisti.
Una buona novella per tutti gli amanti di Tom, è l'arrivo di un nuovo disco il prossimo anno. Nulla si può, come sempre sapere, sulla possibilità di un nuovo tour.Vorrei brevemente spiegare di che cosa trattano i quattro Lp che ho sopra menzionato.
"Closing time", si può consideratre il primo album del cantautore americano, datato 1973. Abbiamo già ascoltato su questo blog, la struggente "Ol' 55", ricordiamo anche la sognante velata di tristezza "I hope that I don't falling in love with you", la bellissima "Martha" altro amore passato e per finire citiamo proprio "Closing time", segno delle cupe atmosfere dell'autore che tanto ama.
Il secondo album, "The heart of saturday night", è considerato l'album più immaturo, perchè la sua timbrica , era ancora in bilico sulle scelte da farsi : ritornare ad un timbro meno duro o restare, come fece, nella timbrica solita che lo ha reso famoso.
"Nighthawks at the dinner" terzo album, ispirato dal celebre dipinto del 1942 di Edward Hopper.
Ed infine "Small change" già datato 1976, considerato uno dei suoi lavori di maggior levatura, dove Waits incomincia a modificare la sua musica, con una maggior presenza delle chitarre a svantaggio del piano. La svolta, comunque, è ancora lontana.
Per chi ne è incuriosito, spero solo di essere stata un po' utile. A presto, miei cari!






venerdì 5 novembre 2010

BOSS FOREVER

Oggi volevo scrivere di tuttt'altra cosa, ma è doveroso ricordare perchè una persona, anche se dello spettacolo, possa comunicarci così tante ed intense emozioni, come lo Zio Bruce. Non si può sottovalutate l'evento o descriverlo come già in mille hanno fatto, ma chiederci perchè di tutto questo tumulto mediatico per una persona che interpreta, se pur magistralmente la musica Rock.

La risposta è molto semplice, Bruce Springsteen è uno di noi, certo non ha un lavoro comune come molti altri, ma è pur sempre un lavoratore della musica in continua ricerca di se stesso, come musicista, come marito, come padre, come amico, come comunicatore. Quando scrivo comunicatore, sorrido, perchè i cantanti, le così dette stars, si dividono in due categorie.

Chi si allontana da noi, per farci capire meglio quanta sia la differenza tra noi e loro, tra le loro capacità professionali, tecniche , musicali, quanto la loro arte sia così distante, ma meravigliosamente geniale, rispetto a quello che solitamente eseguiamo. Questa abissale differenza ce li fa amare, li ammiriamo con deferenza, come un prodotto da non toccare, un vetro prezioso che si possa appannare se noi ci avviciniamo troppo. E' l'idolatria del diverso, detto con un termine forte e grossolano, ma è la cosa che ci fa restare estasiati quando li si sente.

Ed arriviamo alla seconda categoria, quella dei comunicatori, le persone dotate di grandi, enormi qualità artistiche che hanno il pregio rarissimo di rimanere tali nelle loro grandiosità. facendoci unire a loro. Sono nostri e noi siamo loro, li rincorriamo come fratelli, parenti lontani da rivedere, da risentire, una, dieci, cinquanta volte per il mondo, incuranti di tutto e di niente. Fanno parte della nostra vita, perchè hanno trasfuso la loro anima nella nostra, ci invitano a soffrire con loro, gioire, sperare, lottare...ma sempre assieme.

Ed ecco perchè ritornando al nostro Bruce, non c'è giornale che parli della sua venuta a sorpresa a Roma, non c'è blog che non ci ricordi questo avvenimento, non c'è fan che sarebbe voluto essere otto ore sotto l'acqua ad attenderlo anche se per pochi minuti, perchè lui si dona con naturalezza, modestia, sincerità, generosità a noi tuttti. Come potere non ricambiarlo? Un volo da New York a Londra, poi un aereo privato da Londra a Roma, tre giorni prima del previsto .... che grande regalo ...... mi chiedo per promuovere un documentario, già ampiamente rappresentato dal regista Timny, da Jon Landau etc etc c'era un assoluto bisogno di lui? No, sicuramente. I più scettici diranno" Mossa pubblicitaria", ma l'evidenza li smentisce. Ama Roma, lo si sa, è la città che lo ha visto soffrire e rinascere, ama l'Italia, e non ha mai rinnegato queste sue preferenze anche per noi italiani.

Senza ombra di dubbio è uno di noi! E' lo zio, il fratello, l'amante, il rocker, il padre che è con noi, sempre con il sorriso, felice di gustare le ostriche come un bambino ghiotto, attento nella moltitudine dei suoi "Blood Brothers and Sisters", ad informare il suo staff che una bimba piccola poteva essere stretta troppo dal suo pubblico. Ecco, ho detto quello che pensavo su questo uomo dalla voce meravigliosa e dalla voglia sempre di imparare e di migliorarsi, dalla voglia di insegnarci qualcosa ..sempre.

Grazie Bruce, ormai siamo tutti vaccinati, il nostro DNA è il tuo... la terra promessa è vicina!



Bruce Springsteen - NO SURRENDER
Acoustic in Toronto 26/7/1984




NESSUNA RESA


Ce siamo scappati dalla scuola dovevamo
allontanarci da quei pazzi
Abbiamo imparato più da un disco di tre minuti
che da quello che abbiamo imparato a scuola
Stanotte sento della batteria del mio vicino che suona
Posso sentire il mio cuore che inizia a battere dici che sei
stanco e che vuoi chiudere gli occhi e inseguire
i tuoi sogni


Abbiamo fatto un promessa giurato che l'avremmo
sempre ricordato
Nessuna ritirata nessuna resa
Come soldati in una notte d'inverno con un giuramento
da mantenere, nessuna ritirata nessuna resa


Adesso visi giovani diventano tristi e vecchi e cuori di
fuoco si raffreddano, abbiamo giurato fratelli di sangue
contro il vento, sono pronto per ridiventare giovane e sentire
la voce di tua sorella che ci chiama a casa attraverso i vasti
campi be' forse potremo ritagliarci un posto tutto nostro con
questa batteria e queste chitarre


Fratelli di sangue nella notte di tempesta con un giuramento
da mantenere, nessuna ritirata nessuna resa


Ora in strada stanotte le luci si affievoliscono le pareti della mia
stanza si stanno rimpicciolendo
Lì fuori ancora infuria la guerra
Dici che non tocca più a noi vincerla
Voglio dormire sotto cieli di pace nel letto del mio amore con una
terra libera e infinita negli occhi e questi sogni romantici
in testa





Bruce Springsteen - THE PROMISE (sottotitoli italiani)
NYC, Madison Square Garden, 2000:
Bruce esegue al piano la più grande canzone sulla disillusione
mai scritta


LA PROMESSA

Johnny lavora in fabbrica,
Billy lavora in città,
Terry lavora in una rock’ n’ roll band
in cerca del sound da un milione di dollari.
Io ho trovato un lavoretto giù a Darlington
ma certe sere non ci vado,
certe sere vado al drive-in,
qualche volta resto a casa.

Ho seguito quel sogno
proprio come fanno i ragazzi sullo schermo
e ho guidato una Challenger giù per la Statale 9
tra vie senza uscita e posti malfamati
e quando la promessa è stata infranta,
dei miei sogni ho riscosso le briciole.

Beh, mi ero costruito quella Challenger da solo,
ma avevo bisogno di soldi e così l’ho venduta.
Vivevo con un segreto che avrei dovuto tenere per me,
ma una notte mi sono ubriacato e l’ho rivelato.
Per tutta la vita ho combattuto una battaglia
che nussun uomo può vincere.
Ogni giorno diventa sempre più difficile
far vivere il sogno in cui credo.

Thunder Road,
oh piccola, avevi così ragione...
Thunder Road,
qualcosa muore sull’autostrada stanotte.

Ho vinto una bella somma, una volta, e me la sono spassata,
ma in qualche modo ne ho pagato il duro prezzo.
Dentro mi sentivo come se mi stessi sobbarcando
le anime spezzate di tutti gli sconfitti.
Quando la promessa è infranta continui a vivere
ma qualcosa nel profondo ti è stato rubato;
quando la verità viene rivelata e non fa alcuna differenza,
qualcosa nel tuo cuore si raffredda.

Ho seguito quel sogno
fino alle pianure del sud-ovest
che vanno a morire in locali da due soldi,
e quando la promessa si è spezzata
ero così lontano da casa:
dormivo nel sedile posteriore di una macchina a noleggio.

Thunder Road,
per gli amanti dispersi e tutti i finali già scritti...
Thunder Road,
per le gomme che corrono nella pioggia...

Thunder Road,
Billy ed io lo dicevamo sempre:
Thunder Road,
avremmo preso tutto per poi gettarlo via.



Bruce Springsteen & The E Street Band
FOLLOW THAT DREAM
Svizzera - 1988


SEGUI QUEL SOGNO

Il tuo cuore è agitato per aver atteso così a lungo
Se sei stanca e sfinita, e non puoi andare avanti
Se un sogno lontano ti sta chiamando
C'è solo una cosa che puoi fare
Seguire quel sogno, dovunque ti possa condurre
Andiamo segui quel sogno, per trovare l'amore di cui hai bisogno
Andiamo segui quel sogno

Ora sono in cerca di un cuore che non sia impegnato
Sto cercando qualcuno, per cercare con me
Perché ho bisogno d'amore, un amore in cui poter credere
Insieme cercheremo le cose che ci capitano
Nei sogni, ogni volta che sarà possibile
Andiamo segui quel sogno, per trovare l'amore di cui hai bisogno
Andiamo segui quel sogno

Ora ogni uomo ha il diritto di vivere
Il diritto di una possibilità, di dare ciò che ha da dare
Il diritto di combattere per le cose in cui crede
Per le cose che gli capitano nei sogni
Sì, seguire quel sogno, dovunque ti possa condurre
Andiamo segui quel sogno, per trovare l'amore di cui hai bisogno
Seguire quel sogno, dovunque ti possa condurre
Andiamo segui quel sogno, per trovare l'amore di cui hai bisogno
Andiamo segui quel sogno
Bene segui quel sogno
Sì, andiamo e segui quel sogno
Andiamo segui quel sogno, per trovare l'amore di cui hai bisogno