domenica 29 agosto 2010

BRUCE SPRINGSTEEN torna con "THE PROMISE" il prossimo 16 novembre


Ulteriori informazioni su "the promise: the making of the edge of town".......
Album pubblicato nel 1978, trasformato in un cofametto per i "seguaci", il prossimo 16 novembre!
Il box conterrrà un booklet con scatti inediti e documenti autografi, una t-shirt ed un poster, 3 cd, (rimasterizzazione dell'originale+ 2 dischi mixati da Bruce stesso con la collaborazione di Bob Clearmountain, l'inedito "Save my Love", 3 dvd con il documentario diretto da Thom Zimny, 4 ore di concerto riprese dal vivo nel '78 ad Houston ed il 2009 ad Asbury Park.
L'emittente americana HBO trasmetterà il documentario il 7 ottobre.
Chi sarà il primo fortunato che potrà permetterseli? Una deliziosa domenic a tutti...




"Save my love" from  "The Promise: The Making of 'Darkness on the Edge of Town'"






The Promise Disc 1


* Racing in the Street ('78 rock version)
* Gotta Get That Feeling
* Outside Looking In
* Someday (We'll Be Together)
* One Way Street
* Because the Night (original studio recording)
* Wrong Side of the Street
* The Brokenhearted
* Rendezvous (original studio recording)
* Candy's Boy

The Promise Disc 2

* Save My Love (Listen now at Brucespringsteen.net)
* Ain't Good Enough For You
* Fire (original studio recording)
* Spanish Eyes
* It's a Shame
* Come On (Let's Go Tonight)
* Talk to Me (given to Southside Johnny)
* The Little Things (My Baby Does)
* Breakaway
* The Promise
* City of Night

DVD1: The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town. The documentary directed by Grammy- and Emmy Award-winning filmmaker Thom Zimny. The 90-minute film combines never-before-seen footage of Springsteen and the E Street Band shot between 1976 and 1978—including home rehearsals and studio sessions—with new interviews with Springsteen, E Street Band members, manager Jon Landau, former-manager Mike Appel, and others closely involved in the making of the record. The documentary will first screen at the prestigious Toronto Film Festival on September 14 and will make its television debut on HBO on October 7.

DVD2: A mix of E Street new and old: first the modern-day E Street Band tackles the Darkness album from start to finish (remember back in December, when Bruce and the E Streeters were doing some closed-door filming at the Paramount Theater?), then a wealth of vintage clips from the Thrill Hill Vaults document the Darkness-era band, both in-studio and live.

Darkness on the Edge of Town (Paramount Theater, Asbury Park, NJ, 2009)

A performance of the album in its entirety, shot in HD without an audience and recreating the stark atmosphere of the original album.

Thrill Hill Vault, 1976-1978

From studio rehearsals to live performances, clips here include brand new cuts of the Phoenix footage, re-edited by Thom Zimny.

* Save My Love (Holmdel, NJ 76)
* Candy's Boy (Holmdel, NJ 76)
* Something in the Night (Red Bank, NJ 76)
* Don’t Look Back (NYC 78)
* Ain't Good Enough For You (NYC 78)
* The Promise (NYC 78)
* Candy's Room Demo (NYC 78)
* Badlands (Phoenix 78)
* The Promised Land (Phoenix 78)
* Prove It All Night (Phoenix 78)
* Born To Run (Phoenix 78)
* Rosalita (Come Out Tonight) (Phoenix 78)

DVD3: Houston '78 Bootleg: House Cut A holy grail of sorts, this is the complete show from December 8, 1978, at the Summit in Houston, TX toward the end of the tour for Darkness on the Edge of Town. They're calling this a "bootleg house cut," as it's the footage that appeared on-screen at the concert.

* Badlands
* Streets of Fire
* It’s Hard to Be a Saint in the City
* Darkness on The Edge of Town
* Spirit in the Night
* Independence Day
* The Promised Land
* Prove It All Night
* Racing in the Street
* Thunder Road
* Jungleland
* The Ties That Bind
* Santa Claus is Coming to Town
* The Fever
* Fire
* Candy's Room
* Because the Night
* Point Blank
* She's the One
* Backstreets
* Rosalita (Come Out Tonight)
* Born to Run
* Detroit Medley
* Tenth Avenue Freeze-out
* You Can't Sit Down
* Quarter to Three



venerdì 27 agosto 2010

IL GRANDE SOGNO AMERICANO

Ho letto recentemente un articoletto che mi è piaciuto un sacco, dove si esprimeva una disdicevole critica ai settimanali americani "Time" e " Newsweek" che compivano 35 anni di vita con un' apologia allo scrittore Jonathan Franzen per la sua dedizione alla ricerca del "grande romanzo americano".
Trentacinque anni prima, gli stessi giornali avevano come emblema della nuova America la foto dello zio Bruce, che, onestamente meglio di molti altri ha saputo narrare attraverso le sue innumervoli canzoni, il disagio e l'auge del grande sogno! Le due foto erano di un ragazzo magro, barbuto, timido, ma già lanciato con "born to run" a spronare gli animi dei perdenti nel rincorrere il loro sogno perchè si avveri. Era un disco manifesto, come si direbbe oggi. Il proletario alla ricerca del miliardario!
Bruce ha sminimizzato a volte questo grande sogno americano, ci ha fatto restare con i piedi per terra nella nuda realtà , senza mai abbandonare la speranza di una riuscita nel domani.
Louis Masur ha recentemente scritto un libro per Arcana che uscirà i primi di settembre intitolato "Runawaydream-born to run"... e tutto questo dice molto! Gli umili, i diseredati, i personaggi alla Steinbeck, mantengono un loro rigore morale , cercano sempre di trovare una via dove riscattarsi. Gli anni degli eccessi e della vanità sono riscattati dalla famiglia , dall'unione, dalla coesione, l'unica cosa vera e pulita che possiamo creare senza sporcarci le mani.
Ma l'uomo Springsteen anche con una famiglia ha bisogno di correre, di riscattarsi con le proprie mani senza falsi ed ipocriti favoritismi. Ricordiamo un attimo la magnifica "thunder road", dove l'unica cosa che si possiede è un auto scassata che ci può portare ovunque, mentre il vento scompiglia i capelli di Mary! Un 'istantanea fantastica, come molte sue produzioni, un campionario indimenticabile.
L'America di oggi è ancora un 'immensa provincia dove mille luci ci abbagliano, ma noi abbiamo molta terra da riscattare. Si sono costruite case, palazzi, tutti alla ricerca di qualcosa di nuovo, ma i mutui aumentavano ed il debito cresceva. E tutti sempre pronti a correre per trovare nuove alternative!l.
Bruce non ha mai abbandonato il suo popolo, anche nelle maggiori sconfitte...lo scandalo Watergate, la guerra del Vietnam...ci ha insegnato a dire "No retreat baby, no surrender".(non ritirarti baby, non arrenderti!).
Ai tempi di Clinton , Springsteen cantava "Tom Joad", si allontanava dalla spensieratezza del momento, per trovare come John Ford, nuove frontiere. Oggi la crisi finanziaria americana, non ha provocato gli stessi disastri della recessione, ma la rabbia e l'insoddisfazione degli americani è tornata a farsi sentire. E torniamo con una frase dello zio, il nostro grande zio...

"Mostra un po' di fiducia,
c'è qualcosa di magico in questa notte..."



qualcosa che ci impedisce di fermarci.... perchè noi siamo diversi....
noi siamo "nati per correre"



Il grande sogno americano continua a vivere anche nel cuore degli immigrati
che hanno contribuito alla nascita degli Stati Uniti...
"AMERICAN LAND"  è dedicata a loro... 


... Questo sogno è sempre vivo anche negli occhi della  la mamma e della zia di Bruce  Springsteen 
che lo scorso anno hanno ballato sul palco dello Stadio Olimpico di Roma
sulle note di "American Land"....



Alla prossima.....

domenica 22 agosto 2010

ULTIMI URLI DELLA SERA

Ultimi urli della sera, qualcuno non proprio ultimo, ma serve per farci sentire!!!!
Prima cosa, non so se siete al corrente che nell'ormai lontano mese di luglio, Evan James, il primo figlio dello zio Bruce (a sx nella foto) ha rischiato grosso in un brutto incidente col kajak in un imprecisato lago del New Jersey, (proprio non lo ricordo) mentre i genitori ignari erano a fare shopping in città. Tutto bene per carità, ma la paura è stata tanta. Anche la paura dovrebbe essere molta per i posteri, in quanto(difficilmente eguagliando il padre), Evan è l'unico della casa che sembra prendere sul serio la musica, fattezze paterne a parte.

Jessica è dedita ai cavalli e Sam, ancora neutrale, ma con una straordinaria somiglianza a mammma Patti. Ed ecco qui i tre rampolli uniti con la mammina, per una gara ippica vinta da Jessica!!!!

L'altra notiziola divertente è che finalmente si è conclusa la vicenda dello sforamento dei 25 minuti del concerto milanese del 2009 a Milano, con la condanna ad un mese di carcere per il manager Claudio Trotta per non aver staccato gli amplificatori nell'orario stabilitao ed una forte multa in denaro a Bruce. Non è stato una scherzo di carnevale, ve lo assicuro tanto è che la sentenza provocò la fuga di molti altisonanti nomi musicali dalle scene del Meazza .

Una farsa....ve lo immaginate il pubblico caricato al massimo, a fine concerto, mentre tutti intonano "twist and shout" ed improvvisamente il suono sparisse? Una rivoluzione di proporzioni gigantesche, con cause catastrofiche ...forse...Poi tutto si acquieta, il buon senso a volte prevale, è tutto finì in una bolla di sapone, per fortuna!


Ma la cosa non è finita ... no... si sposta su altri personaggi! Come al solito noi non ci facciamo mai mancare niente!!! Ora sono gli U2 presi di mira....Come con Buce 230 mila euro di multa e perchè? Politici che al cancello dell'evento del concerto U2 volevano passare come si direbbe "a gratis", perchè osservatori, rappresentanti dello stato che vigilavano sulla nostra sicurezza.... Ma che bravi! Il fatto è che nessuno capisce ancora cosa sia successo realmente, Consiglieri che si attaccano tra di loro, si accusano... ma mi chiedo gli U2 di che cosa hanno colpa? Di avber regalato i biglietti e devono restituire la cifra all'organizzazione?

Si brancola nel buio, ma noi consoliamoci con una loro splendida canzone e che sia ....si buon augurio per tutti!



mercoledì 18 agosto 2010

THE UNTOUCHABLES

Ho letto in questi giorni estivi un articolo musicale interessante, che ci può indurrre a riflessioni disparate. Ho sentito diversi commenti e la cosa mi ha incuriosito non poco, perchè come si suol dire tante teste, tante idee. Sentiamo, sempre se avete voglia, le vostre. Lo intitolerei " the untouchables". 

Il mondo della musica, si dice, è fatto di gente che non accetta critiche e quelli che proprio se ne infischiano. Sarà così? Facciamo qualche esempio.
 Gli U2 , hanno avuto picchi di enorme talento, sono tornati agli shows un po' più ridondanti, hanno unito impegni politici e sociali vari più o meno importanti, ma qualsiasi critica viene murata dagli innumerevoli fans. Non sono più quelli di un tempo, è evidente, tutte le loro attività mietono sempre incassi miliardari, ma guai a criticarli, nessuno deve osare la lesa maestà.
Bruce Springsteen , chi osa metterlo sotto accusa? Sempre in prima linea nel sociale e negli ultimi tempi nel politico ...Ma sul palco rifà sempre se stesso? Provate a chiederlo agli adepti, provate a dire ai "blood brothers and sisters "che il suo copione è sempre lo stesso...tutti allineati a qualsiasi difesa, Bruce non si tocca!
Fabrizio de Andrè è stato quasi beatificato, c'è poco da criticare su questo grande artista, ma qualche piccola ombra esisterà pure su di lui, o no? Tutti i suoi albums sono stati capolavori, possiamo porci questa domanda? Nulla, secondo i benpensanti tutto è giustificato!!!!
Vasco Rossi qualsiasi cosa dica, diventa una sacrosanta verità, difficile metterlo in discussione, le interviste sono del tutto scomparse... ed allora tutto ciò che arriva da lui deve essere definitivo ed imitativo. Il suo consenso è una grande muraglia, ma il nostro Vasco non si espone più di tanto, ma allora qualsiasi cosa dica va presa come una Bibbia?
Poi abbiamo la categoria che a me piace di più = i menefreghisti!
Bob Dylan contestato per tutta la carriera, lui il poeta del rock, contestato per ragioni politiche ed ora perchè è vecchio e senza voce. Mai proferito una parola contro i critici. Mezzo secolo di critiche, povero Bob....per aver abbandonato il movimento di protesta, poi per aver cambiato stile musicale, poi per aver cambiato e ricambiato fede religiosa. Mai una risposta.
Altro brutto carattere Gino Paoli, autoironico ma sempre consapevole dei suoi errori politici, amorosi, depressivi, criticati ampiamente, ma passati sempre inosservati da parte sua.
I Rolling Stones, tutti li aspettano alla pensione, ma imperterriti, tra smentite e dichiarazioni varie, sono sempre sulla cresta dell'onda ed i loro successi di cassetta esorbitanti.I nonni del rock da una statistica mondiale sono stati i migliori dal vivo!
Ligabue ha sempre pagato il prezzo di essere un rocker in avanzo, anni fa sembrava incominciasse a perdere le staffe per una campagna mediatica a suo sfavore, ma oggi continua imperterrito senza aver bisogno di un atteggiamento da rocker maledetto e senza regole.
Gente dura, gente scafata, gente che crede in se stessa, indipendentemente dalle regole. Questo è il grande di questi nomi e questo è il tutto della mia chiaccheratina, ma voi che ne dite, miei cari?

DAVID BYRNE E LA FORMAZIONE DEL GRUPPO

Quando parlo sempre di David Byrne, e scrivo pilloline, devo aggiungere tenete a portata di mano subito dopo l'Alka - Seltzer per favore e non voletemene....

Siamo arrivati alla formazione del gruppo, queste teste pensanti che per Byrne erano rapprensentate da una piccola testa ed un grande vestito a forma di scatola, per far intendere allo spettatore quanta poca testa l'uomo metta in tutte le cose! Jerry Harrison componente dei Modern Lovers, resta affascinato da questo stile così strano, nuovo, diverso, composto quasi da alieni, dalle membra snodabili di Byrne, dalla rigidità aliena della brava bassista Tina Weimouth e dall'imperturbabile sorriso del batterista Chris Franzt. Ora i membri diventano quattro e la sperimentazione post-moderna si rafforza.

Ricordiamo il loro primo lavoro "love goes to building fire" e vi chiedo, come massimo sforzo di ascoltarlo. Si iniziano tours anche in Europa, ma nessuno riesce ad incasellare lo stile dei "Talking Heads", punk, lirico con ironia, spietato, ipercritico, ironico, anarchico e liberista che disorienta sempre più i comuni mortali.  Ed ecco a chiudere in bellezza il tutto, il prodotto clou dei nostri "Pshico killer", un manifesto di cinismo intellettuale e demenzialità, per arrivare alla falsa spensieratezza , sino a rasentare l'accidia del funk.

David incomincia ad essere ancora più sicuro di sè, finge di aprirsi a noi in maniera ironica, ma attacca la cultura ufficiale, denigra il sistema e la sua megalomania si espande sempre più. Stranamente la sua figura allampanata fa presa anche sul pubblico più giovane, con un aspetto estetico per nulla alla moda, uno sguardo allucinato che non sembra avere una folla davanti, ma una massa indefinita, in parole povere siamo davanti ad una quasi follia con personalità multipla che anticipa nuove mosse ed elettrizanti sorprese.
E per ora ci fermiamo qui.... il discorso si fa duro, difficile, lo stomaco regge poco ...lo percepisco miei cari e voglio abbiate una magnifica cena.

Alla prossima puntata, se tutto ciò vi incuriosisce! Vi lascio alla visione di questi tre video dei Talking Heads.
Un abbraccio...!





Talking Heads  - Love goes to building fire

When my love
Stands next to your love
I cant compel love
When its not love
Its not love
Its not love
Which is my face
Which is a building
Which is on fire - on fire
When my love
Stands next to your love
I cant define love
When its not love
Its not love
Its not love
Which is my face
Which is a building
Which is on fire - on fire
Ive got two loves
Ive got two loves
And make em tweet tweet tweet like little birds
Ive got two loves / two loves / two loves
Which is my face
Which is a building
Which is on fire - on fire
Its not love
Its not love
Which is my face
Which is a building




Talking Heads - Who is it?

Who is it who
Who is it who
Who is it who
Who is it
What is it
What is it
What is it
What is it
Oh.....Baby it's you!

Who is it who
Who is it who
Who is it who
Who is it
What is it
What is it
What is it
What is it
Oh...Oh baby it's you!

Watch out now baby 'cause I'm in love with you
Watch out now baby 'cause I'm in love with you
And if you don't love me I don't know what I'm going to do!

Who, who, who is it
Who, who, who is it
Who, who, who is it
Who, who, who is it
Who, who, who is it
Who, who, who is it
Who, who, who is it
What is it
What is it
What is it
What is it
Oh....Baby it's you!





Talking Heads - Road To Nowhere

Well we know where we're goin'
But we don't know where we've been
And we know what we're knowin'
But we can't say what we've seen
And we're not little children
And we know what we want
And the future is certain
Give us time to work it out.

We're on a road to nowhere
Come on inside
Takin' that ride to nowhere
We'll take that ride

I'm feelin' okay this mornin'
And you know,
We're on the road to paradise
Here we go, here we go

CHORUS

Maybe you wonder where you are
I don't care
Here is where time is on our side
Take you there...take you there

We're on a road to nowhere
We're on a road to nowhere
We're on a road to nowhere

There's a city in my mind
Come along and take that ride
and it's all right, baby, it's all right

And it's very far away
But it's growing day by day
And it's all right, baby, it's all right

They can tell you what to do
But they'll make a fool of you
And it's all right, baby, it's all right

We're on a road to nowhere


domenica 8 agosto 2010

"The promise=the making of dakness of the edge of town" - in arrivo il documentario di zio Bruce

L'instancabile! Credevate miei cari che lo zio Bruce vi avesse già accontentato con "London Calling" live in Hide Park? Ed invece no...E' vero niente tournè quest'anno, ma la febbrile ossessione della musica e l'amore per il suo lavoro ed il suo pubblico, non fermano Bruce. Come poterlo fare, come ferrmare una diga che si spacca all'improvviso? Può solo travolgerci! Ci aveva già abituato nel 2005 al remastered di "Born to run", ricordate, almeno i palati fini, ricorderanno ed ora? Ecco il remastered di "Darkness of the edge of town"!


ll prossimo 14 settembre, Thom Zimny , produttore che ha già lavorato per lo zio, presenterà, certamente insieme all'autore, l'album scritto nel 1978, con l'aggiunta del documentario "The promise=the making of dakness of the edge of town". Da restare allibiti. Tutti i segreti delle varie messe a punto di questo capolavoro, le dure notti per far risaltare lo struggimento della musica , la collaborazione tra i vari componenti della band..... Bruce sarà anche a Toronto per presenziare ad un dibattito, organizzato da Edward Norton!


C'è aria di cofanetto e tutti lo aspettiamo trepidanti con le mani aperte! Steve Van Zandt a luglio ci aveva preannunciato questa cosa con la sua solita aria sorniona. Ci avevamo veramente creduto? Mah...Ci aveva confidato di versioni alternative, con completamento di melodie, o con parti di canzoni abbandonate, lasciando però il più possibile l'esaltazione dell'originale. Queste foto sono le originali usate da Thom Zimny per il suo documentario e la sua futura messa in opera del cofanetto. Godetele con estrema attenzione!!!!!!!





mercoledì 4 agosto 2010

STING e NEW TROLLS : Sottovalutati o sopravvalutati?

Chissà perchè proprio oggi che volevo scrivere qualcosa di molto leggero, leggendo due articoli che mi hanno molto interessato, voglio farvene partecipe. Sono dissonanti tra di loro, ma una cosa in comune l'hanno = Sottovalutato o sopravvalutato, questo è il problema e questo è il titolo che vorrei voi mi risolveste.
Veniamo al sodo.
Parliamo di due persone che più diverse non si può, Sting ed i New Trolls!




Perchè i New Trolls sparirono così presto dalla scena italiana, per ricomparire con cose meravigliose come "Concerto grosso 1 e 2 " e " Le sette stagioni'"? Una musica travolgente dove un Vittorio de Scalzi arriva ad essere classico nel vero senso della parola, anche quando intona ( e solo lui può farlo in quella maniera) " Una Miniera," che di brutto ha solo il titolo. Come può un gruppo sbricciolarsi così....forse il nome "Trolls" questi folletti silvani hanno fatto brutti scherzi ai nostri amici? Si sono formati, si sono ripresi, si sono lasciati , per riprendersi ancora , hanno avuto mille vicissitudini legali,fisiche ( il brutto incidente di Belleno che lo ridusse meno di una larva e che ha saputo ricostruirsi e ritornare nel gruppo), amori sbagliati per la Oxa etc etc ...ma ora si ricomincia, senza aver mai smesso, sempre con le parole "new trolls", ma un pochino cambiate . Sarà scaramanzia? Forse. Chi riesce a sentirli , non perda questa opportunità anche perchè fanno date anche in paesi piccini. Almeno quelli li valuteranno per quello che valgono.




E parliamo ora del signor Gordon Summer , in arte Sting.
Sopravvalutato? Chissà.... ardua domanda. Fin da piccolo, nella lontana Newcastle, quando all'alba portava il latte con il papà, voleva suonare. E suonò il contrabbasso (peraltro bene) il basso e così arrivarono i "Police"....La loro musica , pop senza dubbio, secondo la vostra opinione è sopavvalutata? Strummer è un poveraccio ? Certo arrivarono con la musica giusta al momento giusto, ma a mio avviso certe canzoni ci hanno accompagnato volentieri! Sting è sempre stato un egocentrico e poteva farlo.....Sul palco faceva faville quando abbandonò la band, ma così fu anche prima. Siamo sinceri , era bello e sensuale, ma tra le sue produzioni vogliamo trovare almeno un capolavoro? Si, si gridò al miracolo quando uscì " The dream of the blue turtles" ! ed uscì , ancora una volta, al momento giusto, perchè fu il primo disco da solista.
Tralasciamo il mito dello yoga e delle sue performances erotiche, il signor Sting meritato o meno si pùò permettere una tenuta, ma che dico tenuta , un intero feudo vicino a Cortona, dove a suo piacere intreccia liriche iglesi, vecchie canzoni tradizionali natalizie,ed ora rifare le arie pop dei Police in stile classico. Ma noi permettiamo tutto questo, perchè vorrei sapere quante persone non hanno comprato in questi ultimi tempi un cd di Sting, anche solo per curiosità o per falso intelletualismo.Io lo ascolto volentieri e per me, sempre benvenuto signor Summer!!!!!


lunedì 2 agosto 2010

ARCANGELO PETER

di Nella Crosiglia

Anche se la cara Antonella vi ha già ampiamente fornito sulla produzione di Peter Gabriel, è doveroso per chi sarà a Verona il 26 settembre sapere qualcosa in più, anche se molto velocemente per via aerea osiamo dire, del suo vastissimo estro musicale.

Sembra strano, ma Peter ama la musica soul, in particolare Nina Simone, Gary Brooker, Procol Harum e Cat Steven per il quale suona il flauto. Dobbiamo ricordare tutta la produzione con i Genesis? Ci perdermo nei meandri più oscuri, perchè oltre la musica, l'interesse principale sta nelle trame oniriche e metafisiche del soggetto.

Per dovere di cronaca ricordiamo "Fox trot", Nursery crimes", The lamb lies down on Broadway, "The Colony of slippermen", "Selling England" ..In un lontano giorno di autunno quando siamo vicini ad un focaraccio,vi racconterò tutte queste trame veramente esoteriche e fantasmagoriche... sperate gente sperate e pazientate!

Il Gabriel solista nasce dopo, quando scrive i suoi primi quattro albums senza dare un titolo, considerandoli solo opere indipendenti. In un secondo tempo decide di chiamarli Car, Scratch, Melt e Security. I titoli degli altri albums non si differenziano dai primi. Tolti i numeri restano le lettere, ma sempre poche.... una sola parola di solito, So, Us Up, così come la sua ultima raccolta Hit, esagerando nella precedente con i titolo "Shaking the tree". Da qui nasce l'interesse per le percussioni, con largo uso di effetti sonori, per esempio l'assenza totale dei piatti dalla batteria.

La carriera di Gabriel spazia anche nelle colonne sonore. Alan Parker lo desidera per "Birdy",grandioso film sulle conseguenze sulla guerra del Vietnam. La sua produzione clou, ha l'apoteosi con l'album "So", che vinse tuttto quanto era possibile desiderare. L'intervallo delle produzioni di Peter non resta certo inattivo. Ricordiamo la lunga partecipazione in "Human rights" del 1988. Non fa a tempo a riflettere su qualcosa, che Martin Scorsese lo vuole per la colonna sonora di "Passion", altro capolavoro sull'"ultima tentazione di Cristo"! Ottiene vari Grammy AwardS, e Golden Globes, non solo per la musica, ma per l'originalità dei suoi video, e la gloria continua.

Pubblica "Us", il cd della crisi personale dell'artista,seguito da "Ovo",colonna sonora per il Millenium Dome di Londra. E' un peccato non spiegare di cosa si tratti, ma speriamo di farcela in seguito. Poi la pubblicazione di "Up" dove i brani non durano meno di 6 minuti e sono tanti......Non sto qui a raccontare tutte le collaborazioni effettuate con mille cantanti ed artisti, perchè il discorso ci porterebbe troppo lontano. Ed è un vero peccato non farlo, però dobbiamo stringere ed arrivare a " Scratch my back" dove le covers che Peter canta sono degli autentici lavori inediti. Via le percussioni e la batteria, sua principale caratteristica. Oggi si cambia ancora! Ed aspettiamoci presto la risposta di "Scratch my back 2" , dove altri cantanti canteranno le sue canzoni. David Byrne l'ha già fatto. Bravo lui , come sempre! Non avrà più nulla da stupirci? Non credo proprio.

Tanto partiamo nella suggestiva cornice veronese e poi avremmo cose ancora da raccontare, non abbiate dubbi o miei fedeli!!!