venerdì 7 maggio 2010

IL MITO DI PETER GABRIEL

Mi accingo a scrivere di una rock-star che io adoro, perchè è inerente all'ultimo quiz che io ho proposto, ma lo faccio col massimo rispetto ed attenzione, perchè raccontare qualcosa su di un genio come Peter Gabriel, è veramente imbarazzante!

La cosa che poi mi indispettisce maggiormente, è che, molte persone parlando dei Genesis, da lui fondati, mi rispondono ...ah, si quelli di PhilL Collins ...e la cosa mi stizzisce non poco!

Il mitico Peter nasce in una cittadina vicino a Londra di nome Cobham, da famiglia agiata. L'idea della musica la ebbe fin da studente, fondando il gruppo Garden Wall cambiato poi in Genesis da Chris Stewart, primo produttore del gruppo.

Difficilissimo inquadrare il genere musicale di Peter, i giovani di oggi lo chiamerebbero indie -rock, ma non è esatto...è un misto tra progressive, art, pop e cultural, senza contare altre produzioni abilmente contaminate dalla musica etnica. 

Nasce flautista, percussionista, cantante (come flautista partecipa ad un disco, suonando il flauto per Cat Steven, uno dei suoi tanti cantanti preferiti). Le strane elaborazioni delle prime produzioni musicali, portano stupore e meraviglia tra i componenti della band, per poi tramutarsi in sgomento e depressione. Infatti, i primi successi del gruppo, oltre alle trame oniriche e fantastiche delle sue produzioni, come Fox Trot, Supper Ready, Nursery Cryme etc.. fino ad arrivare.....a the Lamb lies down on Broaway, crearono una profonda meraviglia! Ci vorrebbe un'intera enciclopedia per raccontarne le trame, vi preannuncio solo le novità dei travestimenti nel lontano 1970.

Abituati a vedere qualche rock-star mascherata o da vampiro, o da pagliaccio, o da punk alternativo, vedere una persona sul palco decisamente bianco latte con luci fluorescenti violette in modo da far solo apparire le varie sagome dei musicisti e la sua persona trasformata o in un grande fiore, o nella vecchia Inghilterra, o in un centenario uomo o ancor peggio in una ameba, dava alla platea un risultato alquanto scioccante. Peter , strano a dirsi , è sempre stato un timido, un gentile e riservato, quindi ci voleva qualcosa di molto scioccante per farle passare il muro della paura ed un ottimo travestimento era la cosa giusta. Ma non tutta la band iniziale dei Genesis poteva reggere a tanta originalità. Gabriel stesso, dopo essersi sposato, andò a vivere nella dependance della villa di famiglia, la classica casa rurale dei contadino, sempre vicino ad un gorgogliante ruscello, per attingere meglio il suo estro musicale, vestendo i panni di un villico d'altri tempi. Difficile da capire, ma soprattutto da accettare.

Il suo coinvolgimento totale nel pianeta musicale era molto soggettivo, ed una ventata di aria fresca per la band, arrivò con Phil Collins, che dette un po' di leggerezza alla situazione, prendendo in mano il gruppo, che vedeva solo in Gabriel l'unico leader e costringendolo dopo poco tempo, ad una inevitabile rottura. Ma non mancò alla parola data. Peter prima di lasciare definitavamente i Genesis nelle mani del batterista Collins, debuttò con loro nell'ultimo lavoro , il famoso e tortuosissimo " the lamb..", ma nuovi spazi e nuove frontiere si aprivano per la sua grande genialità, molto spesso, come accade , a scapito della famiglia. ... ma il seguito alle prossime puntate, miei cari!!

... Prima di lasciarvi è doveroso fare un passo indietro nel tempo per ricordare "Dancing with the moonlit knight" tratta dal'album "Selling England by the pound",  ritrovare il nostro mito in questo raro video del 1973...







... farsi travolgere dal  brivido interminabile di "Firth Of Fifth" sempre tratta dall'album "Selling England by th pound"  in questa versione live del lontano 1974


... o  semplicemente ascoltarla nella sua grandiosità musicale ...  


... se lo preferite, è lecito volare e sognare sulle note di "Carpet Crawlers"
tratta dall'album "The lambs lies down on Broadway" rara versione live del 1976...




A voi la scelta.....




5 commenti:

  1. Dolce sorellina
    grazie per questa pillola che tocca il mio cuore! Il trio dei miei idoli è al completo....magico Peter, fantastico e insuperabile! In verità, da quando è andato via dal gruppo non ho seguito più i Genesis come prima.... è venuta a mancare l'anima, il soffio vitale di questa storica band e la loro musica è divenuta via via sempre più commerciale. Ero ragazzina quando ascoltavo ripetutamente "Salling England by the pound", "The lamb lies down on Broadway" e "Nursery Crime", gli album che mi tenevano sempre compagnia come fedeli amici inseparabili.... e lo fanno tuttora perchè questa musica riesce ad annullare ogni cosa intorno e ti lascia un brivido sempre diverso!

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  2. Gusti raffinati dolce sorellina...chi comprende il vero senso della musica, non può restare indufferente sentendo tanta bellezza e ricerca! Sono sempre più convinta che le nostre strade inconsciamente, abbiano percorso la stessa rotta. Baci cari a tutti!

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  3. grandissimo abbraccio anche per te Lu cara, avremo modo di conoscere un po' meglio il nostro geniale Peter Gabriel! Una buona domenica!

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  4. Se penso a Peter Gabriel penso ad una delle migliori voci mai sentite... e poi penso ai Genesis..
    certamente uno dei grandi del rock !!

    Bellissimo blog Antonella e grazie per avermelo fatto notare... ci vedremo qui spesso !!

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  5. Ciao Massimo , grazie dei complimenti e rigrazie per seguire con interesse questo nostro blog! Con simpatia!

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