mercoledì 2 giugno 2010

BRUCE ANTIAMERICANO?



Questa sera mi sento concisa e critica e voglio regalarvi una pilloletta un po' acida... prendete subito dopo uno zuccherino. Si, riguarda sempre lo zio Bruce, so di essere un po' ripetitiva, ma vi prometto altri spazi in futuro.

 La cosa in se stessa è molto sciocca, ma dopo tutti questi anni e con i tempi che corrono, qualcuno, come l'insigne giornalista della tv americana Glen Beck, si scagli contro Bruce Springeteen , chiamandolo antiamericano, la cosa mi rende ridanciana ed incavolata allo stesso tempo.

Si ritorna dopo secoli, a parlare di "Born in Usa" e penso che proprio pochi abbiano capito o preso in giusta considerazione il significato e la sintesi di questa canzone. Sarebbe come condannassimo zio Bruce per la canzone "War", perchè è un inno alla guerrra. Ma siamo pazzi? Ed ecco si comprende meglio perchè Bruce non ama esaguire Born in Usa nè War, sparita dalle sue innumerevoli scalette.

E tanto per smentirsi,  circa due mesi o meno dopo,  premiano Bruce con l'Ellis Island", per le sue origini italiane. In che cosa consiste questo premio? Letteralmente si può definire come uno speciale premio alla carriera, che grazie alle sue doti, è riuscito ad incarnare il mito del "sogno Americano", seguito da miliardi di fans!

Bruce era vicino alla Statua della Libertà, punto di arrivo della nonna Rafaela di Vico Equense, insieme alla mamma Adele ed alle zie. Il nostro caro Boss ha detto una grande cosa nell'attimo della premiazione..."non saprai mai chi sei e dove desideri andare , se non conosci da dove sei venuto".

Grande Boss, come sempre.

Ma ora mi chiedo, la prima notizia era una sorta di "Scherzi a parte " o parlavano sul serio?

A voi l'ardua sentenza!


4 commenti:

  1. Cara Nella, ma come si fa a giudicare Bruce antiamericano? Fanno i giornalisti o "le donnette al mercato"? Glen Beck dimostra di non conoscere il significato di "Born in the USA" e di "War" due pezzi straordinari che, se fossi stata al posto di Bruce, avrei continuato ad inserire nelle scalette!!! In America, come in Italia, è importante fare notizia soprattutto mettendo in giro grandi stupidate che, creando il giusto mormorio intorno, sollevano la celebrità dell'autore.... in questo caso credo proprio che Glen Beck abbia fatto, invece, una grande figuraccia.... e credo che per lui sia meglio andare a vendere cavolfiori al mercato!!!!!
    Complimenti per questa pilloletta e mi associo alla tua incavolatura.... Kiss!!!

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  2. Antonellina mia, potenza dei soldi e del gossip...l'Italia non ha nulla dfa invidiare..... Forse il prezzo della verdura, anche se i cavoli non sono i più cari....Ma il gentile ed arguto Sig. Giornalista Americano , guadagnerà molto di più a vender cavolate che cavoli! Che vuoi dire , in questo melting pot, ci sta tutto.....Un dolce abbraccio!

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  3. Può definire Bruce " antiamericano" solo un pazzo che si sia, oltretutto, scolato 10 litri d'acquavite in 10 minuti!
    Costui avrebbe bisogno di un'èquipe di psichiatri che lavori su di lui 23 ore su 24.
    Poi, potrebbero iniziare il lavoro gli esorcisti...
    "Born in the Usa" e "War" sono delle condanne spietate del militarismo e del lato più selvaggio del capitalismo.
    "Born" incarna il VERO sogno americano: il rifiuto della guerra, il bisogno di una casa e di amici, la sicurezza di un lavoro e di una vita lontana dalla competizione a tutti costi...
    Tutto ciò, per semplificare, si chiama "democrazia" o (con la dovuta "scrematura" di varie deformazioni storiche) anche "socialismo."
    Questo Glen, persona che come lingua madre ha l'inglese, ha travisato in perfetta... malafede i versi di Bruce.
    Perciò, l'unico Glen buono è il Glenlivet!
    In un prox commento riprenderò anche il tema dell'emigrazione, ok?
    Long live rock!

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  4. Grazie come sempre del tuo arguto commento Riccardo. Credo che più semplicemente questo signor Glen abbia in testa più che idee...conti bancari! Un abbraccio affettuoso,mio caro!

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