Sembra proprio tempo di remake in questo momento, o più semplicemente graditi regali per strenne natalazie? Al di là di ogni mia supposizione, anche il nostro cagnaccio di strada, Tom Waits, ha rimasterizzato qualcosa di eccezzionale.
I suoi primi quattro albums, regolarmente in vinile per la Rhino Records, con uscita il 21 dicembre: Ed ecco a voi "Closing time", "The heart of saturday night, "Nighthawks at the dinner"," Small change." Imperdibili perle per gli appassionati, che avranno già, ed imperdibili per chi lo vuole finalmanete conoscere meglio.
Tutto questo ben di Dio, per ricordare anche che Tom è vicinissimo ad entrare (cosa rarisssima e destinata solo a prestigiosi nomi) nella Rock and Roll of Fame! Io aggiungo un sincero .."era ora".....perchè lo merita proprio! Oltre questo sorprendente regalo, l'Orco di Pomona ci dona due cover sorprendenti. Eseguite per beneficenza alla Preservation Hall Music. Infatti nell'esecuzione dei due brani è assistito dall Preservation Hall Jazz band.. In breve, tutto questo per finaziare il collettivo di New Orleans e per tenere sempre viva la tradizione jazzistica americana. Anche questa sorpresa è all'interno di un disco in vinile, con la partecipazione di altri artisti.
Una buona novella per tutti gli amanti di Tom, è l'arrivo di un nuovo disco il prossimo anno. Nulla si può, come sempre sapere, sulla possibilità di un nuovo tour.Vorrei brevemente spiegare di che cosa trattano i quattro Lp che ho sopra menzionato.
"Closing time", si può consideratre il primo album del cantautore americano, datato 1973. Abbiamo già ascoltato su questo blog, la struggente "Ol' 55", ricordiamo anche la sognante velata di tristezza "I hope that I don't falling in love with you", la bellissima "Martha" altro amore passato e per finire citiamo proprio "Closing time", segno delle cupe atmosfere dell'autore che tanto ama.
Il secondo album, "The heart of saturday night", è considerato l'album più immaturo, perchè la sua timbrica , era ancora in bilico sulle scelte da farsi : ritornare ad un timbro meno duro o restare, come fece, nella timbrica solita che lo ha reso famoso.
"Nighthawks at the dinner" terzo album, ispirato dal celebre dipinto del 1942 di Edward Hopper.
Ed infine "Small change" già datato 1976, considerato uno dei suoi lavori di maggior levatura, dove Waits incomincia a modificare la sua musica, con una maggior presenza delle chitarre a svantaggio del piano. La svolta, comunque, è ancora lontana.
Per chi ne è incuriosito, spero solo di essere stata un po' utile. A presto, miei cari!
Cara Nelluccia, riprovo a postare in questo Blog sperando che questa volta mi vada meglio:-)
RispondiEliminaHey dici a me di amarlo? Ma dici a me? Hey dici a me? (De Niro docet..)
Amatissimo Tom del mio cuore! Grazie Nelluccia per questo bellissimo articolo che mi riscalda il cuore in questa fredda e piovosa giornata di novembre.
Davvero una bella sorpresa questa della rimasterizzazione, peccato però che sono vinili e se non hai il giradischi, quello con la puntina che gira...gira...gira... t'attacchi al tram:-) Nuovo album per il 2011? Hmmmm...solite voci di corridoio? ♪♪♫♫ chisas...chisas...chisas.♪♫♪♫ Che dire mia cara, sto' Tommasino Aspetta è sempre di più una fonte inesauribile di stupori, di passioni, di desideri e ogni volta che lo ascolto, si porta via anche i miei cattivi pensieri.
Ti abbraccio forte.
Aleka Mi permetto di riportarvi questo meraviglioso commento di Aleka, una mia più che cara amica , iscritta al nostro blog , ma impossibilitata a rispondere in prima persona. (e non si capisce perché!?...)E' l'autrice di un blog sublime dedicato al nostro Tom Waits , che mi permetto di consigliarvi ....Grazie Kiretta come sempre per tutto....per tutto!